lunedì 30 agosto 2010

GP DI F1 DEL BELGIO 2010, STATISTICHE DI GARA


Lewis Hamilton (Vodafone McLaren Mercedes) ha trionfato in un Gran Premio del Belgio caratterizzato da condizioni atmosferiche molto variabili, utilizzando una strategia di pneumatici con mescola soft – dura – intermedia. Nel corso dei 44 giri di gara numerosi sono stati gli incidenti che per ben due volte hanno comportato l’ingresso della safety car. Hamilton è stato autore di una grande partenza ed è riuscito a mantenere il controllo della sua monoposto nonostante un’escursione nella ghiaia avvenuta con pneumatici da asciutto su pista bagnata. Mark Webber (Red Bull Racing) e Robert Kubica (Renault) hanno completato il podio, rispettivamente in seconda e terza posizione.

Hiroshi Yasukawa – Responsabile Bridgestone Motorsport:
“Ancora una volta sul tracciato di Spa Francorchamps abbiamo assistito ad una gara entusiasmante caratterizzata da difficili condizioni atmosferiche che ne hanno condizionato lo svolgimento. Tanti spettatori hanno sfidato la pioggia per assistere ad una gara emozionate. La consapevolezza del marchio Bridgestone in Europa è cresciuta enormemente grazie alla nostra partecipazione nel Campionato del Mondo di Formula Uno nel corso degli ultimi 14 anni. Questo è stato il Gran Premio di casa per Bridgestone Europe, la cui sede è a Bruxelles, e per questo vogliamo ringraziare Bridgestone Europe per averci ospitato per l’ultima volta su questo tracciato”.

Hirohide Hamashima – Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport:
“Le condizioni meteorologiche di Spa hanno reso la situazione molto difficile. E’ stata per tutti una gara molto impegnativa. Il giro singolo di Spa è molto lungo ed è difficile per i team scegliere il pneumatico giusto perchè le condizioni possono variare da pista bagnata ad umida e asciutta. Valutare il livello di grip, anche quando non si monta la tipologia corretta di pneumatici, è un aspetto molto importante. Anche i piloti migliori possono commettere degli errori nelle difficili condizioni della gara, mentre coloro che hanno minimizzato gli errori hanno ottenuto buoni risultati. Congratulazioni a Lewis per la vittoria e per aver mantenuto il controllo della monoposto nonostante l’uscita di pista nel finale avvenuta con pneumatici da asciutto su pista bagnata. Le quattro tipologie di pneumatici che i team avevano a disposizione sono state utilizzate a seconda delle condizioni e voglio ringraziare i nostri tecnici di Tokyo per l’impegno profuso nello sviluppo di questi pneumatici.”

Statistiche di gara:
Orario di gara: 14:00 – 15:30

Pilota          Tempo                  Strategia di pneumatici
Hamilton      1h 29m 04.268s    soft – dura - intermedia
Webber       1h 29m 05.839s    soft – dura - intermedia
Kubica         1h 29m 07.761s   soft - dura - intermedia

Mescole utilizzate: dura (‘prime’), soft (‘option’), intermedia/da bagnato

Temperature:
Aria: 16°C-15°C-17°C-15°C
Pista: 18°C-20°C-17°C

Condizioni meteo: nuvoloso/soleggiato/pioggia

Strategie utilizzate per i pneumatici Bridgestone Potenza
Round 13 – Gran Premio del Belgio
Nel 2010 il regolamento in materia di pneumatici stabilisce che le due specifiche di pneumatici da asciutto devono essere visivamente distinguibili l’una dall’altra. In occasione del Gran Premio del Belgio, i pneumatici Bridgestone Potenza con mescola soft (‘option’) erano marchiati con una striscia verde posta sulla spalla del pneumatico. Anche i pneumatici da bagnato erano marchiati con una striscia verde ma in questo caso posta nella scanalatura centrale del battistrada.

[Fonte: Comunicato Ufficiale Bridgestone Motorsport]

NUOVA CITROEN DS4 2011


NUOVA CITROEN DS4 2011 - La Nuova Citroen DS4 viene svelata in anteprima attraverso le prime immagini ufficiali diffuse su internet in attesa della presentazione ufficiale prevista al prossimo Salone di Parigi, dove il nuovo modello verrà esposto a fianco della nuova Citroen C4. Le due vetture, pur condividendo gran parte della meccanica, sono caratterizzate da dimesioni esterne e personalità molto differenti. Se la C4 si rivolge per lo più alle famiglie, la DS4 è stata pensata per la clientela più giovane. Infatti, il nuovo modello sfoggia un design molto originale ispirato dal prototipo DS High Rider e, come la DS3, permetterà numerose personalizzazioni, sia all'interno dell'abitacolo sia per quanto riguarda la carrozzeria. Al lancio la gamma motori della Citroen DS4 sarà articolata su cinque propulsori, i benzina 1.6 VTi da 120 CV e 1.6 THP da 155 CV o 200 CV; e i diesel 1.6 HDi da 110 CV o 160 CV.


HONDA JAZZ HYBRID 2011


HONDA JAZZ HYBRID 2011 - La nuova Honda Jazz ibrida verrà presentata ufficialmente al prossimo Salone dell'Auto di Parigi in programma dal 2 al 17 ottobre 2010 per poi essere commercializzata nei mesi successivi in quasi tutti i mercati europei, Italia compresa. La Honda Jazz Hybrid è spinta dal sistema ibrido IMA (tecnologia già adottata sui modelli Honda Insigh Hybrid e CRZ Hybrid), il quale consiste in un propulsore termico da 1.3 litri da 98 CV accoppiato ad un piccolo motore elettrico alimentato da normali batterie al nichel. Il cambio è automatico a variazione continua. Rispetto alla normale versione a benzina, la Honda Jazz Hybrid può vantare consumi più ridotti e minori emissioni di CO2 ma, come avviene per gli altri modelli ibridi di casa Honda dotati del sitema ibrido IMA, non è in grado di viaggiare nella sola modalità elettrica, neanche per tragitti molto brevi. Il listino prezzi della nuova Honda Jazz Hybrid non è ancora stato divulgato ma è facile prevedere che questo modello rappresenterà l'auto ibrida più economica attualmente in vendita in Europa.


giovedì 26 agosto 2010

GRAN PREMIO DEL BELGIO 2010


In occasione del Gran Premio del Belgio, tredicesimo appuntamento del Campionato del Mondo di Formula Uno in programma domenica 29 agosto sul tracciato di Spa Francorchamps, Bridgestone ha selezionato la tipologia di pneumatici con mescola dura e soft.Con poco più di sette chilometri, è il tracciato più lungo tra quelli inseriti in calendario. E’ situato nella foresta delle Ardenne ed è uno dei più impegnativi del Campionato per i piloti, per le monoposto e per i pneumatici Bridgestone Potenza, particolarmente sollecitati nel corso del giro singolo. Il tracciato presenta 19 curve impegnative da affrontare a velocità sostenute.

Hiroshi Yasukawa – Responsabile Bridgestone Motorsport:
“Bridgestone ha la sua base europea a Bruxelles, sede di Bridgestone Europe e delle altre compagnie del Gruppo. Bridgestone Europe conta più di 13.000 addetti in tutta Europa, suddivisi in otto impianti produttivi di pneumatici, un centro tecnico e pista di collaudo, oltre a differenti direzioni commerciali. Solo in Belgio, il Gruppo Bridgestone conta 1.000 impiegati. Sarà un ultimo Gran Premio emozionante per Bridgestone a Spa. Prima nell’ingresso in Formula Uno nel 1997 il marchio Bridgestone non era così conosciuto, mentre ora abbiamo raggiunto eccellenti risultati in tutta Europa, supportati da Bridgestone Europe”.

Hirohide Hamashima – Responsabile Sviluppo Bridgestone Motorsport:
“Spa Francorchamps è un circuito veloce ed è il più lungo tra quelli inseriti nel calendario della Formula Uno. Presenta alcune sfide tecniche interessanti nel corso del giro singolo. Ci sono settori molto lunghi da percorrere a velocità elevate, con curve veloci. Nel corso di ciascun giro i pneumatici sono sottoposti a pesanti carichi ed è un tracciato troppo severo per utilizzare il pneumatico con mescola super soft. La curva Eau Rouge è particolarmente impegnativa e la compressione in fondo alla curva a velocità sostenuta comporta un pesante carico sui pneumatici. I livelli di deportanza sulle monoposto sono piuttosto elevati. Su questo tracciato la pressione dei pneumatici è un fattore da non sottovalutare e deve essere attentamente monitorata. Le condizioni atmosferiche su questo circuito sono sempre un’incognita e le temperature della pista possono variare da 10°C a 40°C. La pioggia può arrivare molto rapidamente perchè il tracciato è situato nella foresta delle Ardenne, quindi anche questo è un fattore da considerare. Trattandosi di una corsa lunga, potrebbe essere in parte asciutta, in parte bagnata. Speriamo di assistere ad un ultimo Gran Premio interessante per noi su questo tracciato”.

Dati e fatti:
Numero e specifica di pneumatici portati a Spa:
2000 pezzi. Mescole: dura, soft (asciutto); intermedia (bagnato)
Pole position 2009: 1min 46s308 (Fisichella, Force India)
Giro più veloce in gara nel 2009: 1min 47s263 (Vettel, Red Bull Racing)
Podio 2009: 1° Raikkonen (Scuderia Ferrari), 2° Fisichella (Force India) 3° Vettel (Red Bull Racing)

[Fonte: Comunicato Ufficiale Bridgestone Motorsport]