venerdì 28 gennaio 2011

MINICAR E SICUREZZA, INTERVIENE L'AISCAM

Roma, 26 Gennaio 2011- Un altro ragazzo ha perso la vita a bordo di una minicar. È successo nel fine settimana vicino Bologna. Un'ennesima tragica notizia che contribuirà a rinfocolare le polemiche su queste vetturette.

“Il vero problema delle minicar però -dice l'Ing. Filippo Moscarini, presidente di AISCAM - è proprio la comunicazione che si fa su di esse e l'immagine che hanno acquisito negli anni. Se fossero utilizzate come piccoli veicoli utilitari idonei per il trasporto di merci e passeggeri nei centri urbani se ne parlerebbe assai meno. Del resto, da sempre esistono i tre ruote, che hanno una stabilità anche inferiore, ma dei quali non si parla perché sono in mano a guidatori più maturi”.

“Le minicar invece, soprattutto nelle grandi città italiane, sono finite in mano ai ragazzi, e nel tempo hanno assunto la fisionomia di vere e proprie automobili, senza averne, per motivi intrinsechi con la loro natura di ciclomotori a quattro ruote, le caratteristiche di sicurezza”.

“Allora educhiamo i ragazzi con specifici corsi e con un apposito test pratico per conseguire il patentino -che potrebbe arrivare nel 2013- a gestire nella maniera più adeguata questi veicoli. E rendiamo più scarne le vetturette, investendo i soldi risparmiati su dotazioni tecniche di sicurezza, come l'ABS. Senza aumentare comunque il peso dei veicoli. Perché altrimenti si ricadrebbe nella tipologia dei quadricicli pesanti, che già esistono, sono equiparati ai motocicli e si guidano a 16 anni con la patente A1!”.

In relazione a quanto si è detto negli ultimi tempi, Aiscam vuole anche sottolineare come non si possa parlare di carenze normative per le minicar. E tanto meno si possono ipotizzare norme nazionali d'omologazione più severe: la materia è normata a livello comunitario ed esiste un principio di libera circolazione delle merci e di mutuo riconoscimento delle omologazioni. Si può invece intervenire nella fase attuale, inserendosi nel lavoro che la Commissione Europea sta conducendo per introdurre nel 2013 nuove prescrizioni omologative di tale tipologia di veicoli.

[Fonte: Comunicato Stampa GAS Communication srl]

MINICAR ELETTRA 2011



MINICAR ELETTRA - Si chiama Elettra, ed è la minicar che sta nascendo dalla collaborazione fra un pool di aziende. I produttori sono Energy Resources e WT Motors. Il progetto sta nascendo con la supervisione del Pomos dell'Università di Roma (il Polo della Mobilità Sostenibile della Facoltà di Ingegneria) e in collaborazione con la LogosTech di Latina nella progettazione e l'ISAM di Anagni (FR) per la sperimentazione e l'ottimizzazione.

L'idea è di creare un quadriciclo che superi i livelli di sicurezza delle microvetture attualmente in commercio. Dunque si sta mettendo a punto una struttura ad assorbimento di energia per la parte anteriore e posteriore del mezzo, in modo da dare una maggiore protezione agli occupanti in caso di urto. E si sta lavorando sulle caratteristiche geometriche dei punti di appoggio e sulla distribuzione dei pesi, per risolvere i problemi di instabilità dei quadricicli. In questo senso la scelta della propulsione elettrica comporta il vantaggio di poter sistemare il pacco batteria sul pianale, abbassando il baricentro e migliorando la stabilità.

La microcar Elettra potrà essere realizzata sia in configurazione quadriciclo leggero, con motore elettrico a trazione anteriore da 4 KW, quindi equiparata a un ciclomotore, sia in configurazione pesante, con trazione 4x4 ottenuta montando un secondo motore elettrico da 8 KW sull'assale posteriore.

Il vantaggio della propulsione elettrica è in una superiore briosità di marcia, ma anche nell'impossibilità di incrementare le prestazioni, vista la “blindatura” della gestione elettronica che si sta prevedendo. Sono invece da considerare superati i problemi di autonomia, visto che i nuovi pacchi batterie al litio, garantiscono un'autonomia minima di 140 Km (considerando 12 Kwh di assorbimento), anche dopo moltissimi cicli; con una vita garantita di 1800 ricariche.

Il primo prototipo marciante potrebbe essere pronto per l'estate 2011. Nel frattempo il pool dei costruttori sta già stringendo accordi per la futura campagna commerciale, che prevederà un'offerta completa: vettura, colonnina di ricarica e carport fotovoltaico.

[Fonte: Comunicato Stampa GAS Communication srl]